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Album Reviews /

Lawrence English Wilderness Of Mirrors

  • Label / Room40
  • Catalog / RM460
  • Format / Vinyl, CD
  • Released / 07/2014
  • Style / ,
  • Rating /
    8.5/101
Lawrence English ‎– Wilderness Of Mirrors

Precursore dell’arte visiva applicata alla musica, Lawrence English, nel suo giardino ricalca il suo mezzo portando il suono ad un racconto e delinea con un linguaggio provocatorio il suo animo sperimentale.
Wilderness of Mirrors narra di un profondo sguardo che può essere letto come un’estensione del modello dell’uomo moderno a cui si riferisce. Dalla Room40 label nasce un album che splende di una realtà che ha alle spalle una corposa discografia dal 2001 ad oggi.
Una cronologia che fa da sommario ad una tavola di elementi tra cui vi sono collaborazioni come Blank Realm e Ben Frost.

Lawrence EnglishOtto brani a cui è affidato il nome di “Deserto degli Specchi” in cui l’australiano sottolinea la lettura ed il riferimento ad una poesia di T.S.Eliot, Gerontion. Il Poeta realizza l’opera nel periodo dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, quando il continente era in fase di cambiamenti come i vecchi sistemi di governo e delle relazioni internazionali venivano sostituite.

Aspre melodie in Wrappen in Skin, una gestione dei volumi costante delineano la negoziazione della comunicazione del potere. La storia per Lawrence English possiede troppi passaggi di astuzia che riflettono su di un formicaio di menti che vengono ingannate con ambizioni sussurranti. In Another Body il suo papiro drone sceglie di generare un senso immobile e librante del tempo con note estese.

Graceless Hunter è il momento in cui probabilmente l’utilizzo dei volumi ed i suoni alterati diventano gli alfieri, materializzandosi, di una condizione sociale.
Una sveglia dal sonno ignorante di riflessività di chi dorme per privarlo di un’immaginazione contaminata. Una forza instancabile che resiste.