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Album Reviews /

Frank Bretschneider Sinn + Form

  • Label / Raster-Noton
  • Catalog / R-N 157
  • Format / CD
  • Released / 02/2015
  • Style / ,
  • Rating /
    8.5/101
sinn

La Raster-Noton è la matrice di un movimento di composizione musicale che ha ben imposto le sue radici contornando il suo sistema di guerrieri cibernetici come i suoi fondatori, Carsten Nicolai e Frank Bretschneider. Sinn+Form viene registrato all’ Elektronmusikstudion (EMS) a Stoccolma. Strutture ritmiche che si incastrano tra loro, donano la costruzione visiva dell’immagine all’ interno dei suoi spettacoli visuali che sono lo specchio di quel suono. Bretschneider passeggiava per i corridoi dell’accademia delle belle arti nel suo periodo di studio, immaginando radiogrammi di fantascienza. Nella scuola di questi mentori si predilige l’esplorazione acustica. Stridii, distorsioni, sonorità atonali. Il laptop non riesce a trovare i dati in memoria e talvolta emette qualcosa di stravagante. Loop intrecciati insistenti.

 Frank BretschneiderPattern Recogniton è la più eloquente rappresentazione di come il tedesco porti fino alla fine l’esperienza del rumore arrivando a distruggerla completamente.
L’opera artistica di Frank Bretschneider mette al centro del suo mondo lo spettatore, avvolgendolo. I pilastri dell’era digitale creano scenari di linee matematiche ed interferenze geometriche. In Data Mining l’utilizzo dei sintetizzatori crea un suono che si propaga continuamente a senso unico in cui si può soltanto che alleggerire la propria mente, infinitesime volte. Lo stilobate su cui poggia lo studio di arti messe parallelamente a confronto.

Le manovre orchestrali di questo rumore bianco hanno una struttura a schema frattale con piccole variazioni ed un’attenzione al riverbero. In Wave Of The Week viene costituito un picco di suono insopportabile prima di lasciare spazio ad una raffica di eventi percussivi ritmicamente ottusi. La fisiognomica di Machinery Of Freedom deforma la portata e le dimensioni del campo sonoro.
E’ una composizione potente e liberatoria. Il tomo Sinn+Form caratterizzato da otto brani, non cessa di raccontare il caos determinato dalla natura che si contrappone con la necessità costante di controllo. L’avvento di una tale forma di espressione si posiziona come linguaggio mediatorio tra un’estetica digitale costante ed un continuo invito ai sensi.