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Album Reviews /

Skeppet Phase 3

  • Label / Not Not Fun Records
  • Catalog / NNF282
  • Format / Vinyl
  • Released / 05/2014
  • Style / ,
  • Rating /
    8.5/101
Skeppet ‎– Phase 3

Phase 3 è l’ultimo lavoro degli Skeppet rilasciato in edizione limitata dalla label statunitense Not Not Fun lo scorso anno: la band scandinava, che opera e produce localmente a Malmo, ha concluso così un piccolo ciclo di release durante i primi cinque anni di attività, varcando quel confine extraeuropeo che sino al 2014 li aveva legati a realtà ed etichette esclusivamente svedesi. La Svezia: terra d’origine che sembra caratterizzare profondamente la loro musica, attraverso un’impronta sonora che, oltre ad essere quasi interamente rivolta al krautrock e alla psychedelic music, riesce con estrema semplicità a regalarci visioni auree di paesaggi glaciali, intrisi di un’emozionalità sobria ed equilibrata.

SkeppetUna linea compositiva che si ripete nel tempo, quella del duo composto da Andreas Malm e Henrik Wallin, che per questo LP coinvolgono Martin Nilsson e Björn Stegmann alle percussioni, componente fondamentale per i loro lavori a giudicare dalla cura posta nella registrazione di ogni singolo conga o cimbalo. Dal primo tape Untitled su Kosmisk Väg, etichetta di proprietà degli stessi Skeppet, fino ad arrivare appunto a Phase 3, sembra esserci una ricerca intensa di suoni precisi, con l’intento di dare vita a diversi pattern che ritornano costantemente nei brani, per diversi minuti, ma con estrema naturalezza. Questo è il segreto della traccia che forse più colpisce di questo disco, Den Nya Kusten: venti minuti di pura estasi, un mutevole innesto di melodie, accordi, chitarre sognanti, tamburi e shaker evanescenti che si alternano tra loro e dettano l’incessante progredire del viaggio, da cui traspare una continua ricerca di evasione.

Solskeppe, invece, suona come la scoperta di un nuovo mondo: l’ambiente che nasce dall’intreccio tra tastiere e chitarra porta con sé una malinconia dolce, poetica, ma, allo stesso tempo, la composizione si riempie di calore, cullandoci fervidamente tra una nota e l’altra. Da Genom Öknen alla traccia conclusiva Längre Bort, il lavoro di studio e ricomposizione delle jam session del duo è tecnicamente perfetto nella sua essenzialità: le vibrazioni che colpiscono l’ascoltatore s’inebriano di tribalismo cosmico e synth sci-fi, creando eterni loop sincopati.

La release rientra di diritto nel catalogo della Not Not Fun, etichetta non certo nuova a sonorità di questo genere: Phase 3 è un viaggio che vale davvero la pena affrontare.