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Album Reviews /

Tom Trago Voyage Direct

  • Label / Rush Hour Recordings
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / mar 2009
  • Style / , ,
  • Rating /
    10/101
Trago

E’ innegabile quanto l’Olanda sia portavoce di talento nella musica elettronica di qualità. Crocevia di club, artisti, collettivi ma soprattutto di musica.
Tom Trago è soltanto uno degli ultimi interpreti di una tradizione musicale infinita, proveniente da un luogo nel quale il sogno è ancora un principe che detta legge.
Una serie di EP rivoluzionari nei quali abbiamo potuto ascoltare un verbo che per alcuni versi tendiamo a riconoscere ancora come vergine. Musica influenzata ma che soprattutto  è capace di influenzare.

Alle spalle una realtà ormai incontrastata come la Rush Hour Recordings, label e web shop attraverso la quale hanno trovato rifugio i migliori talenti da anni a questa parte.
Finalmente l’album, questo Voyage Direct che suona come un autentico calcio in culo a tutte le varie teorizzazioni in fatto di musica.

Tom Trago è un interprete sopraffino, un musicista con la mente aperta a tutto, capace di assorbire tanto la techno quanto la disco e l’house music. E’ un trentennio sonoro sintetizzato e riscritto per voi senza che nessuna delle parti sonore chiamate in causa suoni come qualcosa di predominante.
Andando infatti ad analizzare le 8 tracce contenute nell’album possiamo tranquillamente trovare gli stessi accostamenti stilistici in ogni solco.
Che sia tratti dell’iniziale “Passion” o della fantastica chiusura di “On the Side” quel che accomunerebbe le nostre parole farebbe fede ad un solo termine: qualità.

Cos’è dunque la qualità? Quali sono i parametri attraverso i quali tendiamo a tessere o meno le lodi di un determinato lavoro?

Direi che esistono fattori oggettivi innegabili come il senso ritmico, la propensione alla scrittura delle melodie e soprattutto la capacità di sintesi. Troppo spesso siamo stati testimoni di brani nei quali l’elemento influenzante ha assunto un peso in forte contrasto con il resto della struttura.
Tom Trago ci evita tutto ciò, bilancia alla perfezione groove, ritmica e melodia riuscendo a risvegliare i nostri sensori ricettivi senza indirizzarli in una direzione precisa. Tom Trago è ipnosi pura e trasporto totale e la sua musica riesce a suonare fresca tanto nel dancefloor quanto nell’ascolto casalingo.

Se avete bisogno di qualche coordinata più materiale possiamo dirvi che vi troverete travolti da un onda che potrà stimolare i vostri ricordi disco, deep e techno. Ma, credeteci, ve ne fregherete altamente.
Questa è musica che provoca piacere e della quale abbiamo tutti un enorme bisogno e questo è uno di quei dischi che difficilmente uscirà dai vostri ascolti.

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