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Album Reviews /

Mathias Delplanque Parcelles 1-10

  • Label / Bruit Clair
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / May 2010
  • Style / ,
  • Rating /
    9/101
Mathias Delplanque

Mathias Delplanque è un giovane interessantissimo artista francese che produce musica dal 2000. Arrivo a lui soltanto ora, tramite questo bellissimo disco dal titolo Parcelles 1-10, primo di una trilogia che credo lascerà il segno nella musica folk elettronica.
Cercando a ritroso scopro che Mathias ha realizzato due splendidi album con diversi pseudonimi, Bidlo il primo, pubblicato nel 2000 per la Harmsonic e Lena il secondo, per la Quatermass records. Entrambi dediti ad un elettronica in chiave dub e portamento downbeat.
Con il suo nome di battesimo invece scopro un Mathias impegnato in una ricerca costante che lo porta ad esporare territori più difficili come quelli del microsampling e del field recordings.

I questo primo capitolo della trilogia Parcelles sono moltissimi gli strumenti chiamati in causa, tutti suonati dallo stesso Mathias, ed è incredibile la capacità di sintesi del nostro, che riesce ad estrarre in maniera quasi asettica le componenti più segnanti di ogni suono.
I brani sono tutto un progredire di melodie sbilenche con a capo le corde metalliche della chitarra che guidano le composizioni accompagnandosi ai microscopici frammenti percussivi e ad uno scricchiolio di sottofondo praticamente imperante nell’intero lavoro.

Una forma melodica cercata di continuo, che trova grandissima esposizione nel sesto segmento, un meraviglioso quanto struggente incastro di drones, vetri in caduta ed armonica, un passo intenso dove ogni elemento sembra stato posto in grazia di Dio.
Ma è tutto il percorso a stupire, in particolar modo per la tensione mantenuta sempre alta e per quell’approccio melodico mai scontato, dolci sinfonie create di volta in volta in modo diverso, ora facendo suonare una campana, ora richiamando all’ordine una chitarra uscita di senno e sempre chiamando a raccolta una serie di elementi percussivi di varia natura.

Delplanque ci delizia con un primo capitolo che chiede continuamente ascolti, ed è stupendo abbandonarsi ad esso, se il resto della trilogia, come penso, manterrà questi canoni di eccellenza, sarà un mattone imprescindibile della musica elettronica.

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