New York
Chicago
Detroit
Den Haag
Album Reviews /

Echo 106 Choco & Cherry

  • Label / Mathematics
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / 09/2013
  • Style / , ,
  • Rating /
    8/101
Choco & Cherry

“Two Brothers from Switzerland” queste le info che è dato sapere sugli Echo 106, e tanto ci basta se il livello musicale è quello espresso finora.

Non dimenticheremo mai quel fulmine a ciel sereno che è stato Imperfect Desires, brano nascosto sul sette pollici aggiuntivo di Winter Music, Ep pubblicato nel 2012 per la Lux Rec.

Un brano atroce nel suo imporsi così carico di violenta bellezza.
Segue un dodici pollici sulla chicagoana Mathematics di Jamal Moss ed ora, a distanza di un anno l’album Choco & Cherry, pubblicato sia in cd che in doppio vinile.

I nostri non perdono colpi viaggiando in una forma musicale che prendendo come base l’electro trova anche spazi verso soluzioni dancefloor oriented ed acid, distribuendo in maniera oculata ritmi e melodie.

Una grande dote di scrittura la loro, che quando imbecca il giusto accordo riesce a regalare brani di spessore incredibile, come succede nella delicata “Simple Chord Prog”, un brano che in poche note di piano riesce a costruire un universo malinconico da tachicardia, o nella miracolosa “Alternate Sunrays”, brano che non arriva ai due minuti ma che contiene insito tutto il loro cuore. Due giri di tastiere sovrapposti ed un accenno ritmico, poi parte una nenia che ti scava un solco in petto. Uno di quei brani che dovrebbero durare all’infinito.

Già nella successiva “Dark Strings” abbiamo un affondo più lineare e deep che parla chiaro sulla loro espressività dance, un suono mai sguainato ma al contrario profondo ed introspettivo.
In zona electro prediligono soluzioni se vogliamo semplici e prive di forza impattante come in altre release sul genere ma ricche di soluzioni creative, cambi di direzione e suoni puri e semplici.
Anche nell’uso della bassline prediligono linee sinuose che rendono grazia ai vari brani evidenziandone un potenziale d’ascolto, succede nella bellissima “Pale Scale 2”, nell’aphexiana “Era Drop” e nella magica “Don’t Cross The Railways”.

Un disco che conferma la bravura di questo duo ormai in pieno fermento e che anticipa un nuovo album in arrivo di nuovo per la Lux, un grande ascolto!