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Single Reviews /

Samuli Kemppi Cyclic Model EP

  • Label / M_Rec
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / Gennaio 2011
  • Style / ,
  • Rating /
    8/101
samuli

Helsinki, Finlandia. La fervida terra scandinava ancora una volta impegnata a disegnare le nuove traiettorie di stili e generi. E’ il momento di  Samuli Kemppi, attivissimo produttore che con release su Prologue, Mote-Evolver e Komish, sta proponendo una nuova e non convenzionale visione di techno music.

Milano, Italia. L’attenta  label di Max M, giunta alla sesta release in vinile, fiuta intelligentemente il potenziale di Kemppi e ci regala l’uscita di questo potente EP di quattro tracce pronte a spezzare il fiato dei clubber più allenati.

Si parte con “Bang”, pura dinamite per dancefloor, con un intrigante basso strozzato ed un ferroso giro di synth che tra ridondanze ed aperture sostiene la distruttiva avanzata della 909 con cassa, clap e piattini che sembrano performati realmente in analogico. “Crunch” invece approccia ad una dinamica in chiave dub/Detroit sovrapponendo progressivamente taglienti frizioni ad una densa tessitura ritmica e richiamando un banco synth simile a quello utilizzato per “Bang”, giocando con riverbero e modulazione .

Ripendiamo fiato e ripartiamo con “Bounce” che restituisce un adrenalinico tuffo nel passato quando, all’inizio degli anni Novanta, durante l’ascolto tiravi ad indovinare quale fosse stato il set up analogico utilizzato, sognando il ruggito delle batterie elettroniche e dei sintetizzatore smanettati a braccio. Un effetto sub che sposta il corpo, caustiche vaporizzazioni che intervengono man mano ed un grezzo loop metallico che rievoca lo stile della prima techno europea dove i frammenti sonori erano primitive e ruvide esplorazioni ma avevano il potere di affascinare le folle desiderose di provare quel oramai perduto senso di crudo e futuristico escapismo. Una fuga dalla realtà che prosegue con “Expand” , puro splendore ambient fatto di languide note di piano e suoni acquatici che lasciano il passo a riff e tappeti da uno smaccato sapore old school (Pete Namlook & Co., Biosphere, Beaumont Hannant) per un flashback continuo che vorresti perpetuare all’infinito.

Per quanto mi riguarda Samuli Kemppi e la M_Rec stanno riuscendo in una grande impresa. Proporre techno “moderna” nell’appeal e nel gusto ma che possiede il pregio di riprodurre i sussulti emozionali degni del più epico dei passati.

Uomini e progetti da tenere sotto stretta osservazione.

http://www.mrec.it/
http://www.samulikemppi.com/