New York
Chicago
Detroit
Den Haag
Timeless Beats /

Cluster HeiBe Lippen

  • Label / Brain
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / 1974
  • Style /
  • Rating /
    10/101
Cluster

Conrad Schnitzler, Hans-Joachim Roedelius e Dieter Moebius si conoscono alla Zodiak Free Arts Lab di Berlino, città dove formano nel 1970 il gruppo Kluster.
Nel 1971, dopo aver prodotto già tre album (Klopfzeichen e Zwei Osterei nel 1970, più Eruption nel 1971) e dopo alcuni tour suonando in giro per l’Europa ed in Africa, con l’impiego di qualsiasi tipo di strumento/utensile capitasse loro in mano, Conrad esce dal gruppo e la k iniziale diviene c.

Conny Plank si unisce nel frattempo ai nuovi Cluster, contribuendo non solo come sound engineer ma anche come compositore. Sperimentazioni elettroniche, sottofondi ambient, architettature sonore pre-punk e pre-industrial, musica classica (cello e pianoforte): un frullato di sonorità sconvolgenti per gli ascoltatori, nel 1971, del primo album omonimo della band e, nel 1972, del secondo Cluster II.

Albums ispiratori per vari gruppi successivi (Throbbing Gristle, Suicide, Bauhaus, Wire, Pete Namlook, Mouse On Mars in primis) nonché acceleratori per la crescita del sound dei Kraftwerk.
Nel 1973 i Cluster lasciano Berlino e si trasferiscono nella città di Forst dove creano un proprio studio musicale.

Iniziano le collaborazioni con vari artisti tra cui il batterista Mani Neumeier dei Guru Guru ed il chitarrista dei Neu!, Michael Rother. Il terzo album Zuckerzeit (tempo di zucchero) esce nel 1974, co-prodotto proprio da Rother e caratterizzato dall’inserimento di nuovi strumenti quali la chitarra hawaiana ed i sintetizzatori Farfisa e Davoli. Sonorità affascinanti che colpiscono Brian Eno e che avranno una influenza notevole su un suo futuro lavoro, Another Green World.

Insieme a Rother, già collaboratore dei Kraftwerk, i Cluster producono due progetti fondamentali, Musik Von Harmonia (1974) e De Luxe (1975), sotto il nome di Harmonia.
L’ultimo album ad essere pubblicato con il nome di Cluster è Sowiesoso del 1976, curiosa combinazione di fusion, space pop, experimental e musica per bambini (morbide melodie che ricalcano lo stile e le idee di un altro genio, Bruce Haack).

Roedelius e Moebius, quasi sempre affiancati da Plank, si concentrano poi sia sulle rispettive carriere solistiche sia su una serie di collaborazioni con lo stesso Eno, collaborazioni che portano alla pubblicazione dell’album Cluster And Eno nel 1977, di After The Heat nel 1978, e della serie Begegnungen (Incontri) negli anni 80, nonché dell’album Tracks & Traces (stampato nel 1997 ma contenente materiale registrato nel 1976).

Heiße Lippen (Hot Lips) è tratto dall’album Zuckerzeit, edito dalla etichetta Brain nel 1974 e ri-edito nel 1979 con una dolce copertina caramellata su sfondo nudo e crudo in puro stile krautrock/Kosmische Musik.
Elegante carillon cosmico.

AUDIO LINK

Redazione Written by: Pubblished: