Nel 1982 il giovane ed ancora sconosciuto Cosmic Hoffmann mette su un’impianto space disco poi pubblicato in una solitaria release su 45giri sconosciuta ai più che ha raggiunto in questi tempi costi che definirei proibitivi.

Il primo dei due brani che dà il titolo al lavoro Weltraumboogie è una pillola synth pop molto gioiosa e ludica divisa tra vocoder e melodia infantile che ricorda vecchie sigle tv con i suoi giocattolini elettronici disposti in maniera elegante nella stesura.

Ma è sul lato B che avviene la cosa più interessante e si chiama proprio “Space-Disco” ed ai più attenti sembrerà la reprise di un qualche occulto brano di Black Devil Disco Club. Hoffmann fa volare i suoi synth nello spazio ed azzecca una di quelle melodie che regalano l’immortalità. Sono 4 minuti e 28 secondi di viaggio spaziale per collezionisti o semplici estimatori del genere che vi consigliamo vivamente d’ascoltare, se non altro per correre dietro al fantastico suono di chitarra elettrica che verso la metà del brano entra raddoppiato dalla batteria regalando momenti di puro delirio.

Nel rispetto della pura tradizione cosmic disco, ovvero quella di regalare solitarie pepite difficilmente raggiungibili, Cosmic Hoffmann piazza la sua stella nel cosmo e la fa brillare in eterno.