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BLANCO TANZEN: A Tribute to Italian Wave Disco

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  • Place / Milano
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blanco tanzen

Per la Milano Design Week 2016 anche quest’anno Blanco Milano propone una settimana ricca di eventi! Il tema è “BLANCO TANZEN: A Tribute to Italian Wave Disco”, una retrospettiva sul fenomeno musicale nostrano che da semplice “canzonetta” è diventato genere di culto e i cui dischi sono collezionati, apprezzati, suonati e ballati nei club di tutto il mondo. Italo Disco do it better!

Mercoledì 13.04 – KAT
• Marcello Giordani (ItaloDeviance) Marcello Giordani – Italo Deviance
John Ming

Giovedì 14.04 – Diskopolitan
• special event h22.00: KRISMA (Krisma Music)
• Italo Twilo
• Lorenzo Lsp

Venerdì 15.04 – BLANCO SOUNDSYSTEM
I-ROBOTS from OPILEC MUSIC introducing “Turin Dancefloor Express” album
• Cristian Croce

Sabato 16.04 – ” Che Blanco di Matte! “
Johnson Righeira
• Carlotta E Taba & Manuel Menini

“Andando a fare una breve ricerca non sono poche la nazioni che hanno partorito dei generi musicali che poi hanno influenzato il mondo. La Giamaica con il reggae, la Germania con il kraut rock e un certo tipo di elettronica, l’Inghilterra con l’idm (e molto altro) l’America per l’house e la techno, la Francia con il french touch…. Noi abbiamo l’Italo-disco che rappresenta la leggerezza dei primi anni 80 e il benessere italiano di quel periodo. “Vamos a la playa” ne è un po’ l’esempio e di questo pezzo (uscito sulla CGD nei cui spazi di via Quintiliano alcuni hanno ballato quando è diventata Buka) si celebra l’anniversario con il dj set di Johnson Righeira al Blanco. Dietro questo genere musicale fatto non solo di canzonette e performer improvvisati a cantanti, che erano solo l’immagine e la vetrina più pop del genere, con etichette rivolte al mainstream come la Baby Records o la Discomagic, si celano anche personaggi insospettabili legati come Claudio Simonetti dei Goblin o Giorgio Moroder o il prematuramente scomparso Casco e tutti quelli che come Alexander Robotnick o Fred Ventura erano validi musicisti un tempo e sono attivi ancora oggi. Come loro ci sono anche altri dj e producer, alcuni anche giovani, che rendono questo genere un fenomeno di culto per tutti i clubber d’Italia ma soprattutto del mondo.”
credit: Zagor di www.zero.eu (www.zero.eu)