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Funk Night with Cory Henry + George Clinton at Umbria Jazz

geroge clinton umbria jazz
A UMBRIA JAZZ IL FUNK DI GEORGE CLINTON

Il look è ancora stravagante ma meno che in passato, quando l’impatto visivo era fortissimo. Tanto che aveva un senso l’accostamento con la Arkestra di Sun Ra, l’astronave aliena che atterrò a Perugia nella prima edizione di Umbria Jazz. 

GEORGE CLINTON
La musica di Parliament/Funkadelic di George Clinton (Arena Santa Giuliana, 15 luglio, ore 21)  però trascende l’eccentricità del look (il che del resto valeva anche per l’Arkestra) e si inserisce nel filone della migliore tradizione Nera. Del resto, aver preso un Grammy, un Premio Dove per il gospel, un Mtv music video Awards ed una laurea ad honorem della Berklee significa che siamo davanti ad un personaggio dal grande carisma. Non per niente quando ci fu nel 1997 l’iscrizione di Parliament/Funkadelic alla Rock & roll Hall of fame ad introdurre Clinton e la band fu nientemeno che Prince.

Oggi George  Clinton è associato come nessun altro al funky, che per lui non è soltanto un genere musicale ma un modo di vedere la vita. I modelli da cui partire erano personaggi come Sly Stone, James Brown e Jimi Hendrix. Da qui, Clinton ha confezionato un mix esplosivo di rock, psichedelia, blues, r&b, gospel, jazz, rap, hip hop, che a partire dagli anni 70 ha preso forma e si è man mano affinato per dar  vita ad un incandescente magma sonoro che rappresenta forse nel modo più appropriato la vita e le culture delle comunità Nere oggi in America.

CORY HENRY
In America Cory Henry è considerato a buon diritto un membro di quel ristretto club di musicisti che stanno immettendo nuova linfa nei generi più tradizionali come jazz, gospel, r&b.
E proprio attraverso il gospel si è realizzato il primo ingresso nel mondo della musica di Cory che comincio’ a suonare l’organo in chiesa quando aveva due anni. A sei anni fece il suo esordio al leggendario Apollo Theatre, tempio della Black Music. Continuo’ ad approfondire lo studio dell’Hammond, di cui è diventato uno dei massimi specialisti, e del piano acustico ed elettrico dopo aver lasciato la scuola. Sostanzialmente autodidatta, il ragazzo di Brooklyn, ha raggiunto livelli altissimi di padronanza strumentale ma soprattutto ha maturato, sia come solista che come membro di Snarky Puppy, uno stile personale che è ben ancorato alle radici ma nello stesso tempo riesce a proiettarsi verso il futuro della musica americana. In questo senso è riconosciuto un caposcuola ed un modello dai musicisti più giovani.
Tra le collaborazioni eccellenti, da citare almeno quelle con The Roots, Boyz 2 Men, Robert Glasper, Lalah Hathaway, Bruce Springsteen.

Venerdì 15 luglio 2016, ore 21
Arena Santa Giuliana  – VIa XX Settembre 24, 06121 Perugia
Info e biglietti sul sito di Umbria Jazz