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Redshape Blood into dust

  • Label / Styrax Leaves
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / dec 2008
  • Style /
  • Rating /
    8/101
Redshape Blood into dust

Devastante uscita per Redshape che conferma di meritare ampiamente tutta la stima della quale si sta circondando.

Uno dei pochi artisti di nuova generazione che contribuisce in maniera evolutiva al cammino della techno. Un artista che anche dal vivo non ha mancato di stupirci con un liveset assolutamente originale e potente la scorsa estate al festival Dancity, e che con questo nuovo 12 per la Styrax Leaves solidifica la sua appartenenza all’universo techno.

Le tre tracce presenti nel lavoro formano un cerchio ben saldo intorno al suono di Detroit, catapultando nell’inferno i corpi martoriati di quanti clubber si troveranno a dover affrontare questa battaglia.
”Blood into dust” troneggia sul primo lato sciorinando basse frequenze e corde distorte che frustano, marchiando a fuoco, un canovaccio ritmico feroce e pressante.

Sul lato B troviamo l’evocativa “Battery”, base break predominata da scintillanti suoni di piattini e groviglio analogico in venire lento e progressivo.
Chiude “Slow Monday”, brano deep anch’esso predominato da un crescendo ritmico che concede poi spazio ad un accordo molto evocativo e sensuale che fa sua la scena ipnotizzandoci fino alla chiusura.

Disco di grande impatto emotivo che può far della techno una delle vostre ragioni.

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