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Single Reviews /

SFV acid Grown

  • Label / 100% Silk
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / 03/2012
  • Style / ,
  • Rating /
    8/101
SFV Acid

La Losangelina 100% Silk è sicuramente una delle etichette più blasonate del periodo.
Figlia della Not Not Fun Records ha impostato il suo concept su una sorta di dance music di frontiera, un suono prodotto da teste non necessariamente coinvolte anima e corpo alla causa, anzi sottratte da paralleli mondi che, specialmente in questo periodo (ma qui bisognerebbe aprire una parentesi analitica ben più profonda) stanno regalando ottima verve ad una scena che senza alcun dubbio necessita di aria fresca.

Vi siete mai soffermati a pensare perché proprio negli ultimi anni si è avuto il maggior numero di ristampe di capolavori dance del passato?

Sono già molti gli Ep prodotti dalla 100% Silk ed in qualche maniera abbiamo cercato sempre di svincolarci dallo scrivere recensioni aspettando di capire a fondo la natura del progetto. Non che sia cambiato molto, la formula per molti potrebbe esser scambiata per un minestrone senza precedenti, e forse in parte è vero, ma ascoltando bene la discografia prodotta fin’ora sono molti i punti di eccellenza.

Quello di cui vi andiamo a parlare per esempio è l’Ep di SFV Acid, al secolo Zane Reynolds che confeziona sei scorci house/acid che molto fanno riflettere sul ruolo di certa dance music. C’è subito una nota che fa riflettere, all’interno di questo disco è contenuta una cover di “It’s you” di ESP che a dirla tutta è anche ben fatta con l’innesto della bassline a fornire una rilettura che dona comunque freschezza, ma, insomma, toccare It’s you…

Questo in altre circostanze sarebbe bastato a gettare tutto nel cesso non fosse che preso l’insieme il gioco cambia in maniera sostanziale perché SFV Acid ha dei meriti altissimi, quelli di prendere un certo tipo di house music (nello specifico quella di taglio deep melodico prodotta tra la fine degli ottanta/primissimi novanta) per proseguirne le gesta. Il suo suono sembra infatti il naturale proseguimento di quei dischi storici che tuttora fanno ballare ancora il mondo. Ed in mezzo a questo che vi sembrerà un flashback pazzesco vi troverete ad apprezzare l’uso della bassline assolutamente personale e gli arrangiamenti così caldi e floreali da sembrare per alcuni versi new age.

Aspettiamo tutti con ansia l’album di debutto dell’uomo che dovrebbe arrivare entro la fine di giugno ma intanto godiamo nell’ascolto di questo scorcio dance  assolato e fuori fuoco.

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