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Single Reviews /

Mutant Beat Dance Mutated Moods

  • Label / Light Sounds Dark
  • Catalog / LSD 011
  • Format / Vinyl
  • Released / 07/2013
  • Style / , ,
  • Rating /
    9/101
Mutant Beat Dance ‎– Mutated Moods

Dietro la sigla Mutant Beat Dance si celano i due profili angusti di Beau Wanzer e Melvin Oliphant (più “semplicemente” Traxx).
Diversi Ep all’attivo oltre ad alcuni remix che identificano la sigla in un contesto house infatuato di reminescenze wave e colature d’acido in orbita fine ’80. Non stupisce, vi basti ascoltare i Dj set del solo Traxx per capire la naturale predisposizione a strutture sonore impervie e non del tutto identificate.

Non fa eccezione questo nuovo lavoro che viene pubblicato dalla misteriosa Light Sounds Dark, label specializzata in ristampe di dimenticati materiali electro/funk/disco/psychedelic con all’attivo diverse compilation dal valore indiscutibile, una su tutte “Return Of The Sherm”, pubblicata nel 2010 ed ora praticamente introvabile.

Mutated Moods, questo il titolo del lavoro, vede luce in doppio vinile, un dodici pollici con tre brani più un dieci pollici single side con un solo brano.
Protagonist è il brano di apertura che si fa subito largo a colpi di batteria elettronica con una speziatura in chiave acid che coadiuvata dall’aspro tono dei synth ci sbatte in faccia sin da subito un appeal instabile tra house scardinata ed odori di marciume wave. A rinforzo un vocal d’oltretomba ed una spirale acidula che ci fa amare il suono di queste tastiere. Must!

Capitulo Finale muta in una forma meno dancefloor (se di dancefloor dobbiamo parlare) per rivelarsi in tutta la sua potenza rock tra ritmi impazziti, scariche elettriche e parti vocali intonate dal profondo di un pozzo. La b-side chiude con The Fight, splendido esempio di electro demoniaca con una contrapposizione perfetta tra ottica futuristica e vecchi ricordi dark per un disco che tende a riservare ampio spazio ad una visione romantica e decadente della musica elettronica, mettendo di nuovo in luce un passato mai troppo idolatrato ma sicuramente ricco di fascino.

Sul dieci pollici troviamo invece le note “melassate” di Lowlife, autentica ballad sotterranea per sognatori in purezza, un brano viscerale ricco di musicalità che segna il passo più a ridosso di quel mondo che Melvin e Beau stanno inseguendo da sempre.
Da avere.