Nato nel 1959 in California, Robert Scott Thompson è un’affermatissimo compositore strumentale, direttore tra l’altro del Center for Audio Recording Arts (CARA) ad Atlanta. La sua carriera di produttore inizia nel 1991 e ci trasporta fino ad oggi con numerosi album di musica ambient sempre di ottimo livello.

Poesis Athesis esce per la Lens records, una piccola realtà indipendente che ci regala di continuo perle di assoluto valore in ambito elettronico (vedi lo spendido album dei Delicate noise), e contiene 78 minuti di musica assolutamente deliziosa, composta per accompagnare delle esecuzioni video create da Terrene Dunn.
L’andamento porta in primo piano le soffuse luci dei tramonti balearici, dove sonorità etniche variopinte creano, in una miscela raggiungibile soltato dalla mente, un’atmosfera emotiva elevatissima.

La grandezza delle sue composizioni si denota dalla linearità stessa del disco, mai una caduta di stile, un viaggio profondo, riflessivo, ai limiti della percezione terrena.

Thompson è un grande in questo, riesce a coniugare ritmica e melodia in un linguaggio personalissimo che comprende beats delicati, mai invasivi, pianoforti suonati con il cuore in mano, spunti presi in giro per il mondo.

Un disco che appartiene agli uomini, appartiene sia al lato fisico che a quello astratto di ogni individuo. Può essere l’ideale colonna sonora della riflessione, dell’intimità vissuta come forma di libertà.

Un gran disco per tornare a sognare.