Personalmente non ho mai visto di buon occhio le operazioni di cover e sampling di brani più o meno famosi, per me vale il motto “date a Cesare quel che è di Cesare”.

Ma si sa che su queste operazioni l’industria musicale ha costruito i suoi imperi nei decenni passati, dapprima con l’ondata disco durante la quale qualsiasi cosa poteva essere riproposta in chiave “ballabile”; poi fu la volta dell’italo e dell’house che a loro volta rubacchiavano dalla stessa disco e via via fino ai giorni nostri.

Tornando alla mia personale ostilità verso la pratica del saccheggio musicale, ammetto di cedere ogni tanto dinnanzi alle opere che riescono nell’intento di mantenere una visione rispettosa delle versioni originali.

E’ il caso di questo disco degli italiani G.A.N.G., una sorta di medley (altro termine per me urticante) di due successi di Mike Oldfield dal titolo “Incantations” e “Foreign Affair”.

L’arrangiamento “slow beat” conferisce alla traccia un groove coinvolgente, ben insaporito nella seconda parte dall’eterea interpretazione vocale di Stefania Dal Pino.

Giudizio nettamente positivo quindi per quesa perla “cosmic” che riscalderà le vostre lugubri serate invernali.